
Antiche ricette di famiglia.


I dolci delle feste.
Il segreto è nel procedimento, inalterato dal 1939, quando il maestro pasticcere Boella Alessandro sfornava i primi panettoni fatti con le antiche ricette di famiglia che vengono utilizzate ancora oggi.
La Madre, prodotto vivo e in grado di moltiplicarsi, richiede abilità e costante attenzione ed è proprio lei a regalare la morbidezza e la tipica struttura alveolata al dolce, a costruirne la forma ed a determinarne l’aroma. Ogni mattina viene rinfrescata con farina e acqua, poi, finita la prima fermentazione, se ne mette da parte una piccola porzione che il giorno dopo servirà a produrne altra, come si faceva già nel 1939.
Una continuità che si rinnova nel procedimento rispettoso dei lenti tempi di lievitazione e di raffreddamento.
Diverse fasi vengono lavorate ancora a mano, come una volta, nel pieno rispetto dell’antica tradizione artigiana.


I dolci delle feste.
Il segreto è nel procedimento, inalterato dal 1939, quando il maestro pasticcere Boella Alessandro sfornava i primi panettoni fatti con le antiche ricette di famiglia che vengono utilizzate ancora oggi.
La Madre, prodotto vivo e in grado di moltiplicarsi, richiede abilità e costante attenzione ed è proprio lei a regalare la morbidezza e la tipica struttura alveolata al dolce, a costruirne la forma ed a determinarne l’aroma. Ogni mattina viene rinfrescata con farina e acqua, poi, finita la prima fermentazione, se ne mette da parte una piccola porzione che il giorno dopo servirà a produrne altra, come si faceva già nel 1939.
Una continuità che si rinnova nel procedimento rispettoso dei lenti tempi di lievitazione e di raffreddamento.
Diverse fasi vengono lavorate ancora a mano, come una volta, nel pieno rispetto dell’antica tradizione artigiana.

Antiche ricette di famiglia.